Un NAS da corsa sotto ZFS
Ottima sorpresa che questo grande NAS sia ancora conveniente: QTS più ZFS su un multibay con un potente processore.
Montato in un "triple tier" con due SSD Seagate IronWolf Pro 125 SATA da 480GB in RAID 1 per il sistema e le applicazioni (273GB disponibili dopo il 10% di over-provisioning e l'installazione tipica), due SSD WD SN640 U.2 NVMe da 960GB per l'accelerazione della cache e la cottura interna ZFS e, infine, cinque unità Seagate Exos X16 da 16TB in single parity Raid-Z per lo storage (56,2TB utilizzabili),
In breve, molto pesante, e questo si sente durante i test: siamo da 20 a 30 volte più veloci in ingresso/uscita che con un NAS Raid 5 convenzionale, senza cache SSD, come il TS-451x per rimanere a Qnap. Le velocità di rete sono mantenute, sia sui 2,5 Gb/s che sui 10 Gb/s, sbatte forte.
L'installazione è semplice e veloce se ricordi che QTS Hero deve essere installato sul primo pool di SSD creato (basta inserire i due SSD utili). Il catalogo delle applicazioni è ben fornito, una costante di Qnap, e gli aggiornamenti sono frequenti. Per quanto riguarda la stabilità, niente da dire dopo 200 ore di test ininterrotti su un set di dati di 15 TB.
Alla fine, molto caldamente raccomandato. Il suo fratello minore da 8 GB è AMA relativamente meno interessante: perché limitare le prestazioni di ZFS con una memoria stretta? 32 GB sono impeccabili.
Alcune critiche che spiegano la mia nota:
- alimentazione esterna tramite un mattone da 120W, sufficiente anche nella configurazione a disco massimo, ma mi sarebbe piaciuto avere due porte di ingresso per poter utilizzare un secondo mattone e beneficiare di un po' di ridondanza
- nessun slot di espansione PCI Express, nessun controller e nessuna uscita video, ma puoi perdonarlo a questo prezzo.
- cassetti in plastica solida e chiavi/bloccatori che sono un po' un casino su una macchina così di classe.
- timida porta USB 3 anteriore di gen 2: sembra che il limite sia di 5 Gb/s